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"Scusateci ma da 40 anni facciamo la spesa insieme"

Livorno, 14 aprile 2020 – “Avete ragione ma sono 40 anni che andiamo a fare la spesa insieme…”. “E’ vero, sono uscita. Sono andata a tirare un bacione a mia sorella che è ancora più vecchia di me”. Ci sono stati anche questi momenti di commozione durante i controlli effettuati dalla polizia municipale nel week end di questa Pasqua al Coronavirus. Innumerevoli i servizi di prossimità garantiti dagli agent. Tante informazioni sui buoni alimentari, sulla consegna delle mascherine e sulle regole da osservare tutti assieme per sconfiggere il virus; pattuglie sul territorio a ricordare la necessità di restare a casa, posti di blocco per il controllo delle autocertificazioni sul motivo degli spostamenti. La Sala Operativa in piena attività per smistare al personale le segnalazioni dei cittadini su eccessive presenze nelle aree a verde, negli spazi condominiali, nelle zone meno abitate e lungo le percorrenze stradali.
Due situazioni completamente diverse, se si prende in considerazione l’attività della Municipale il giorno della vigilia, caratterizzata da lunghe, pazienti ma ordinate file fuori dei negozi per gli acquisti necessari a ritagliare un minimo di rispetto delle consuetudini in questa Pasqua così diversa; e poi le giornate di Pasqua e Pasquetta, che hanno visto la città silenziosa, ognuno tra le proprie mura domestiche, con molte persone che non hanno potuto trascorrere le feste con gli altri parenti. Il “bilancio” fa registrare 372 persone controllate, ispezioni per 148 punti vendita, di cui 3 trovati aperti nel pomeriggio di pasquetta. Sono 15 i soggetti sanzionati per aver effettuato spostamenti senza giustificati motivi: passeggiate troppo lontano da casa in località Monterotondo, una lunga pedalata distante dall'abitazione con la bici professionale e tanto di apposito abbigliamento da ciclista, l'irrinunciabile girata in auto con il fratello sul viale Italia, l'acquisto di una bottiglia di vino bianco presso un noto bar sulla costa che invece è chiuso, il giro in due sullo scooter. E non è mancato chi non ha voluto dichiarare per privacy dove era stato.Per quanto riguarda le chiamate telefoniche in centrale operativa, ce ne sono state 270 sabato 11 aprile, 123 il giorno di Pasqua e 118 per Pasquetta, la maggior parte per chiedere informazioni. “I passaggi di veicoli registrati dalle nostre telecamere di videosorveglianza con lettura targhe – dichiara la comandante della Polizia Municipale di Livorno, Annalisa Maritan - sono diminuiti progressivamente: sono stati 71876 in data 10, 49598 in data 11, 13055 in data 12, e 12785 lunedì 13 aprile. Nel confronto con i cittadini, non sono mancati momenti di grande commozione, tenerezza ed umanità, spesso risolti con qualche parola di conforto, di incoraggiamento e di ottimismo: dai giovani in area mercatale stretti stretti, mano nella mano, all'anziana coppia invitata a non recarsi in due a fare la spesa.

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